5 Agosto 2022

AMB Rousset, 52 anni di macchine agricole!

Leggete l’articolo del “Dauphiné Libéré” sulla sua visita all’AMB ROUSSET.

52 anni di macchine agricole!

Quest’estate, stiamo spalancando le porte delle aziende locali per scoprire cosa succede dietro le quinte.
Dietro le vetrine, al di là dell’immagine che possono trasmettere, chi sono?
In questo episodio, diamo uno sguardo ad AMB Rousset, che produce macchine agricole per la raccolta e la lavorazione della frutta.

Bisogna immaginare i vasti noceti del villaggio di Beaulieu. E, piantati al centro, 5.000 metri quadrati di magazzino della società AMB Rousset. Il contrasto è certamente notevole. Ma il luogo è simbolico, perché qui si producono macchine agricole per la raccolta e la lavorazione dei frutti e questa PMI* con 90 dipendenti è leader mondiale nel mercato della coltivazione delle noci. È qui che l’azienda è nata, nel 1970, proprio accanto alla casa del suo fondatore, Maurice Rousset.

Ex meccanico di mezzi pesanti, ebbe l’idea di industrializzare una macchina per far vibrare gli alberi di noce con dei cavi e far cadere così i frutti. “Era un po’ un tuttofare, con un lato da inventore”, descrive Renaud Rousset, suo nipote. “Ancora oggi, a volte, cerchiamo di risolvere un problema lavorandoci sopra con 30 persone… E poi chiamarlo perché trovi subito la soluzione è impressionante.

Un’azienda familiare presente in 45 paesi

Dopo 52 anni, l’azienda è rimasta nell’ovile di famiglia. Renaud è il responsabile delle vendite, sua sorella Pauline gestisce il negozio di ricambi e il padre Philippe è il direttore. L’Atelier mécanique de Beaulieu (AMB, il nome deriva da lì) si è evoluto bene. Progetta e produce decine di macchine diverse: ancora vibratori, ma anche macchine per la raccolta, il lavaggio, la selezione, l’essiccazione e la classificazione della frutta. Nel corso degli anni, l’azienda si è sviluppata anche nei settori delle nocciole, delle mandorle, delle castagne, delle mele, delle noci pecan e della macadamia… E si è diversificata, progettando una macchina per piantare e ripiantare le viti, e persino un raccoglitore di rifiuti utilizzato, ad esempio, nella 24 ore di Le Mans e in festival come l’Hellfest.
Dal 2009, l’azienda è presente anche a livello internazionale, come spiega Renaud Rousset: “Abbiamo circa 6.000 clienti in più di 45 Paesi, tra cui Cile, Kenya, Canada e naturalmente un gran numero di Paesi europei. Uno sviluppo recente, dal momento che cinque dei quindici milioni di euro di fatturato sono realizzati attraverso le esportazioni, che rappresentano un aumento del 714% rispetto al 2015.

“Dobbiamo reagire immediatamente in caso di problemi presso il cliente”.

L’assistenza post-vendita è un’altra parte importante dell’attività dell’azienda, come illustra il suo direttore commerciale: “Chi vende piscine, una volta incassato l’assegno, non ha più nulla da fare. Dobbiamo reagire immediatamente se c’è un problema con il cliente. Durante il raccolto, ciò significa che il centralino è aperto sette giorni su sette e il magazzino è pieno di pezzi di ricambio, alcuni dei quali adatti alle primissime macchine del 1970. In Europa, per il loro trasporto viene utilizzata una flotta di veicoli commerciali. Una volta terminato il lavoro, tornano a parcheggiare davanti alle lamiere, in mezzo ai noceti. A pochi metri da un essiccatoio tradizionale, quello appartenuto al bisnonno della famiglia Rousset.

Azienda globale, radici locali

Tutte le macchine provengono dal sito di Beaulieu. È qui che i 90 dipendenti li progettano e li costruiscono. Un’importante fonte di occupazione per l’area circostante, come sottolinea Renaud Rousset: “Di tutti i nostri dipendenti, il 90% vive a meno di 20 chilometri di distanza. Alcuni vengono in bicicletta al mattino. Cerchiamo di reclutare tra le loro famiglie e i loro amici. È raro che qualcuno entri in azienda senza conoscere nessuno!

Un modo per garantire che questa azienda, situata nel cuore del paese delle noci, rimanga ancorata alle sue radici: “Diversi dipendenti sono essi stessi agricoltori o produttori di noci. Hanno esperienza nel settore.

Per quanto riguarda l’esperienza, l’azienda punta molto sulla formazione attraverso stage, tirocini e contratti estivi. Romain, membro dell’ufficio progettazione e ragazzo del posto, ha avuto la sua prima esperienza in azienda quando frequentava… la prima superiore!

In seguito ha lavorato come assemblatore per tre estati, poi come studente presso la sua scuola di ingegneria. Questa versatilità lo aiuta a comprendere meglio le specificità di ogni macchina. Si tratta di una sfida, perché vengono costantemente modificati in base alle esigenze del cliente, al tipo di frutta raccolta o al clima dell’azienda agricola.

Trova tutte le nostre novità
Le nostre novità